Oh, this man is just a lot of fun! He can be dark and ironic and deep at once – live he is just smashing! So, enjoy the performance X
Posted in Music, tagged David Bowie, Heroes on luglio 7, 2011| Leave a Comment »
Oh, this man is just a lot of fun! He can be dark and ironic and deep at once – live he is just smashing! So, enjoy the performance X
Posted in Arte, cinema, donne, opinioni, tagged David Bowie, Elizabeth Taylor, George Stevens, James Dean, Joseph L. Mankiewicz, Liz, Michael Jackson, Mike Nichols, Richard Brooks, Suddenly Last Summer, Tennessee Williams, The Motels on marzo 24, 2011| 1 Comment »
Questo video raccoglie in modo bello e particolare sequenze dal film “Suddenly, last Summer – Improvvisamente l’estate scorsa”, e la colonna sonora é anch’essa molto bella. All’inizio l’immagine intrusa che vi sorprenderà – e vi sorprenderà nonostante il mio annuncio, credetemi – mi ha lasciato interdetta, e mi ha fatto passare la voglia di pubblicarlo. Poi mi sono detta che Liz, vedendolo, sarebbe sicuramente scoppiata in una sonora risata, ed il pensiero mi ha allegramente convinta.
Elizabeth Taylor era una donna forte, sfaccettata e complicata, ha vissuto una vita intensa e ci ha lasciato ieri, all’età di 79 anni. Nonostante abbia cominciato a lavorare giovanissima e raggiunto la fama praticamente subito, Hollywood non l’ha annientata, come succede troppo spesso: certo la vita non é trascorsa liscia come l’olio e Dame Elizabeth Taylor ha avuto la sua dose di problemi e drammi, vissuti anche sotto gli occhi di tutti, ma che non sono mai riusciti ad avere la meglio su questa forza della natura dall’involucro immacolato.
Liz e Lassie
Non si é mai nascosta dietro un dito, ha sempre affrontato la vita e la carriera di attrice di petto (il doppio senso non é voluto): ha amato molto ed é stata amata e adorata, da uomini e pubblico.
La sua bellezza classica ed elegante
Liz prepotentemente e spontaneamente sensuale
E’ una delle poche attrici dell’età dell’oro di Hollywood che ha saputo affrontare temi scottanti sul grande schermo e nella vita. La sua carriera non si é costruita sul’immagine di una bella bambola: per quanto fosse bella come la più perfetta delle bambole, si ribellò alla politica degli studios che la volevano leggera ed adorabile. Dopo una serie di film innocui, s’intestardì nello scegliere autori (Tennessee Williams), registi (Mike Nichols, Richard Brooks, George Stevens, Joseph L. Mankiewicz, tra gli altri), storie e personaggi che portassero in scena temi come la malattia mentale, l’omosessualità, la crudeltà, la violenza, le relazioni personali più difficili, le coppie meno probabili e sdolcinate – tutto questo quando ancora non andava di moda essere controversi, ma anzi poteva essere dannoso per la propria immagine pubblica.
Immagini da "Chi ha paura di Virginia Woolf"
E’ stata amica, moglie, amante delle star più splendenti, senza abbandonarli nei momenti meno fulgidi, ed ha sposato (tra gli altri!) il camionista Larry Fortensky.
Jimmy & Liz
Michael & Liz
The Duke and the Dame
E’ stata amata anche perché non é mai sembrata distante e algida. Elizabeth é stata iconica musa ispiratrice dei più grandi artisti e personaggio popolare. Era una donna che piaceva anche alle donne, sempre attenta alla propria immagine, non in modo vanitosamente vuoto, ma divertendosi con essa, ed in questo profondamente femminile.
Liz Taylor, by Richerd Avedon
Ritratto, Andy Warhol
Elizabeth, anni '70
Elizabeth Taylor é vissuta e sopravvissuta celebrando la vita in ogni sua forma, mordendola, laciandosi anche mordere, piuttosto che perdersene la minima sfumatura di significato. E non ha mai nascosto le cicatrici, anzi, le portava come una medaglia, come orgogliosa testimonianza.
Una foto presa dopo un'insidiosa operazione al cervello
Fu una delle prime persone, oltre che celebrità, a parlare pubblicamente di AIDS e dell’importanza della prevenzione, dell’orrore della discriminazione, agendo sia in pubblico che in privato per sostenere la ricerca e la prevenzione.
The Elizabeth Taylor Foundation
Con Elizabeth se ne va forse l’ultima Diva, divina e sorprendente, bellezza classica e prorompente prima, agguerrita bomboniera poi – ma Liz se ne strafregava del ridicolo, delle dicerie, sembrava quasi sfidarle.
Foto di scena per il guardaroba
Elizabeth all'eccesso
Una vita lunga e ricca, che non verrà facilmente dimenticata, anche se non si è spenta nel fiore degli anni, all’apice della carriera, diventando leggenda in virtù del dramma: la leggenda l’ha nutrita attivamente e non si è mai spenta: il fuoco l’aveva dentro e nessuno ha mai potuto ignorarlo.
“Ho sempre ammesso di essere dominata dalle mie passioni. Mi sento molto avventurosa. Ci sono così tante porte da aprire, e io non ho paura di guardare dietro di esse.”
Posted in Music, tagged Annie Lennox, David Bowie, Freddy Mercury Tribute on febbraio 12, 2011| Leave a Comment »
Che begli esemplari di Uomo e Donna, insieme, a far musica, cultura, divertimento – se ci guardassero dal futuro due così ci farebbero fare bella figura.
Annie Lennox & David Bowie – Freddy Mercury Tribute
Posted in Music, tagged Changes, David Bowie on gennaio 20, 2011| 2 Comments »
Buongiorno a voi ed al Duca Bianco, oggi in versione rosso alieno – cambiamenti gente, inquietanti cambiamenti…
Woke up with this song in my head – changes people, never feel settled, ‘cause there’s no such thing.
Keep voting for the Assange poll and if you want read 2, the little tale that I am adding to and retouching these days – cheers!
Per oggi é tutto, a parte un aggiornamento a 2, raccontino in Inglese, che ho ritoccato e continuato. Buona giornata XXX