How long till dawn?
E’ una domanda che mi faccio spesso, che sento spesso. Infatti da conta dei giorni alla fine dell’anno di leva ha oramai assunto il più generale significato di quanti alla fine di questa corvée, quanto prima che le cose vadano meglio? Quanto alla fine dell’oscurantismo? Già, perchè il mondo oggi un po’ paura la fa, forse da sempre, ma è vero che siamo la prima generazione di genitori che è praticamente sicura di lasciare ai propri figli un mondo peggiore di quello che ha trovato, invece di uno un pochino migliore… o almeno con la speranza che lo possa essere. Noi sappiamo che, almeno dal punto di vista climatico, il mondo sarà comunque più difficile, anche perchè se pure cominciassimo a diminuire le immisioni di Co2 oggi, x altri 60 anni il mondo continuerebbe a riscaldarsi, con conseguenti fenomeni metereologici sempre più intensi, migrazioni di popoli da regioni colpite verso i nostri paesi più sviluppati e ricchi, ma che sempre meno saranno in grado di gestire quantità di immigrati crescenti, etc. Non mi addentro, non ho voglia di malumore. In ogni caso l’economia sostenibile è per me l’argomento più importante oggi, quello che veramente può permetterci di limitare i danni e contribuire alla rinascita e non solo climatica, ma anche sociale e politica. Certo è che, non so voi, ma io sono molto, MOLLLTO preoccupata e come genitore a volte sono proprio terrorizzata… La politica di oggi, la gestione del potere, il menefreghismo, la maleducazione, lo sfruttamento,… – tutti elementi di un mondaccio che sta x implodere. Che fare? Stare qui a guardare? A volte la tentazione è quella, perchè tanto il senso di impotenza rispetto a questi problemi più grandi di noi è totale, specialmente visto che chi ci rappresenta e potrebbe farci qualcosa, chi il potere ce l’ha (in Italia e fuori, a destra, a sinistra, sopra e sotto), sembrerebbe fregarsene, o comunque non fare assolutamente abbastanza per fare la differenza. A volte il pessimismo ed il qualunquismo sono un’inevitabile tentazione, ma mica possiamo davvero mollare! Ed allora possiamo contare sull’unica risorsa certa: ognuno di noi. Ognuno può FARE qualcosa, nel proprio piccolo, un giorno dopo l’altro. Ognuno può credere perlomeno in se stesso, quello che banalmente si chiama “dare il proprio contributo”, perchè se sceglie di non farlo, allora non può tuonare proprio contro nessuno e può incolpare anche se stesso del degrado generale. Si può contribuire attraverso la comunicazione, l’educazione dei propri figli, tenendo alto il morale di chi gli sta vicino con una risata (magari intelligente, ma mica sempre), rompendo le OOO ai propri amici xchè facciano la raccolta differenziata, rompendole ai comuni perchè smaltiscano in modo efficiente, evitando di insultare quel pirla che ci ha rubato il posto al parcheggio, tenendosi informati, cercando di giudicare obiettivamente quale informazione è la più onesta e completa e quale solo distrazione, passando parola (Guardate il TG di Mentana alle 19.55 su La7), … E poi? Che altro possiamo fare? Ditemelo voi – l’alba siamo noi.
What do I mean by “We are the sunrise” ? Quite simply that if you feel that today we are living a new sort of dark age, if you are worried about the future, if you agree that something needs to be done, if you refuse to let pessimism paralyse you… Well, you can contribute to a new dawn, better yet you must do it, or you will lose any right to complaining, you will be part of what makes this world such a difficult place. Yes, it’s impossible not to feel overwhelmed by a sense of powerlessness sometimes, yes, our individual contributions seem so little compared to what people who really have the power do or don’t do. But, are we really just going to sit and watch? What can we do? We can help by communicating, educating our children, recycling, making sure we keep an eye on how our local administration is attentive or not to sustainability, by making our friends laugh (sometimes in a smart way, but there’s no harm at all in a healthy, silly laugh!), avoiding to pick fights with impolite morons around us, keeping informed, being objective about what information and what media is the most complete, and spreading the word about the good stuff… How else? Let me know – WE ARE the sunrise (well, it just sounds better to me than we are the dawn…:-)
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