Eccomi appena rientrata dal mare, con la voglia di raccontarvi le belle cose che ho visto in questi giorni: come sapete ogni tanto vi parlo di angoli di creatività e piccola imprenditorialità che meritano di essere conosciuti per le capacità e la visione. E’ il caso oggi del Villaggio il Gabbiano e della Masseria del Tono, due luoghi di accoglienza calabrese, due oasi di professionalità, bellezza, attenzione all’ambiente ed alle persone, francamente senza pari. Ho sempre amato viaggiare, ma da mamma in vacanza sinceramente ho bisogno delle mie comodità e dopo vari esperimenti e formule, sono inciampata – come tanto mi piace fare – proprio sulla punta del nostro Stivale, o giù di lì. Sulla Costa degli Dei, sul Tirreno, tra Tropea e Capo Vaticano, si trovano due meravigliose spiagge, di fronte allo stesso mare turchese ed alla sagoma lontana del maestoso Stromboli. In località Tonicello a San Nicolò di Ricadi, La famiglia Pantano gestisce da anni un villaggio vacanze, non grande, ben costruito negli anni, quando al campeggio hanno con gusto e rispetto aggiunto poche decine di appartamenti, un bar con terrazza sul mare, un ristorante con giardino nel palmeto, una piscina, e l’immancabile anfiteatro. Non pensate ai villaggi affollati e chiassosi delle vacanze da turista anonimo, ma immaginate di avere la vostra casetta in un luogo dalla natura generosa, ma accompagnato da una serie di servizi, uno staff ed una gestione competenti, affabili, mai invadenti, ma sempre generosamente disponibili. Sulla lunga spiaggia chiara ci sono lettini ed ombrelloni ben distanziati, la sabbia ed il mare sono tutti da godere, il capanno del diving è ad un salto e Francesco il bagnino veglia da sotto il berretto rosso, con sguardo scuro e càlabro. Il ristorante è una festa, Lucio e suo figlio Glauco fanno la pizza nel forno a legna en-plein-air, sfornando anche, per aprire il pranzo, una delizia di grissini di pasta di pizza con olio ed origano, che sono la brama di tutti i vacanzieri a tavola. I ragazzi dello staff ristorante e bar fanno del loro meglio, ma non riescono sempre a star dietro a tutto… ma scherzo! Ci sono Antonio, Giuseppe, Massimo, Francesco, Lillo e Mimmo – e Carlo, il caposala un po’ sognante ma tanto paziente, sono giocherelloni con i bambini e simpatici e premurosi con i grandi, sfrecciano tra i gazebo in ferro battuto, le palme ed i tavoli come un concerto disneyano di uniformi bianche e nere, pile di piatti e bicchieri in equilibrio apparentemente precario nelle mani – e si occupano di tutto, informazioni, smacchiatori, ordini perentori pseudo-minacciosi ai bambini che provano a scappare da tavola :-). Gisella, al bar, ha il superpotere di leggere nel pensiero dei genitori stanchi, mentre dalle mani dei ragazzi sbocciano e sgorgano spremute, frullati e cocktail preparati con frutta fresca e menta del giardino (se volete portarla a casa, non datevi la pena di rubarla di soppiatto dalle aiuole, chiedetela ed una squadra di gentiluomini vi assisterà nello sradicarla e confezionarla correttamente per il viaggio in aereo ;-)). Per qualche giorno la vita è facile, scandita da ritmi elastici, i libri sono ottimi compagni di questa vacanza, che ti permette vero relax in quest’oasi nel tempo, ancor più che nello spazio. Anche i compagni a quattro zampe sono i benvenuti. L’animazione c’è, ma non martella e le attività per i bambini, al club o liberamente per conto proprio, tra il parco giochi e la spiaggia, sono ideali. Sì, lo so che non tutti possono permettersi una vacanza così, ma questo villaggio è anche molto più a portata di portafoglio di tanti altri, che fan parte di catene conosciute. C’e’ anche un negozietto, con prodotti freschi, per preparare il pranzo a casa. Si possono fare gite extra, ma non pensiate ai torpedoni, piuttosto a puntate alle calette di Capo Vaticano (che mi riservo per l’anno prossimo), oppure traversate verso Strombili e le Eolie, dalla vicina, bellissima, barocca Tropea, turisticizzata in certi punti, ma ancora ben visibile sotto la patina superficiale delle insegne e dei souvenir. Si vede che Il Gabbiano è un posto nel quale la gente lavora tanto e bene, è trattata bene dai propri affezionati datori di lavoro, che li apprezza ed elogia coi clienti, ed è cosciente della fortuna che ha di avere un buon posto sicuro in un paese squinternato come il nostro. Ecco, lì le cose funzionano – ci sono pannelli solari strategicamente piazzati, bidoni per la differenziata a portata di mano, per dirne un’altra. Bravo Mimmo e bravi tutti, è un vero piacere lasciarsi accogliere nel vostro angolo di Calabria, curato e semplice, bell’esempio di come in Italia ancora si possa e si debba fare bene.
Della Masseria del Tono, di Totò e compagnia vi parlerò domani, o nei prossimi giorni, per ora vi lascio assorbire queste parole e queste immagini.
Il nostro paese vanta paradisi naturali che lasciano veramente senza fiato!! Non ho mai capito perche’ gli italiani spendono mila e poi mila euro per viaggi interminabili quando codeste meraviglie le abbiamo qui’… A portata di mano (un’ora e mezza di volo)… Che voglia incredinile di andarci mi hai fatto venire?! Complimenti a chi ha fatto le foto… Degne da cartolina!! Buone vacanze a tutti!! Un abbraccio:-D
Beh, anche viaggiare lontano mi piace moltissimo, bisogna fare il possibile per vedere, cooscere, fare esperienza di questo mondo bello e complicato. Ma ogni cosa ha un suo tempo ed anche questa settimana al villaggio, a suo modo, in questo momento e’ per me un viaggio, anche tra le persone nuove e con accanto quelle di sempre. Ps: le foto le ho fatte io!! 🙂 grazie!!
Come sempre cara Serena ,è piacere leggere le tue avventure di vita…sono contenta della vs bellissima vacanza e grazie per avermi fatto conoscere il Villaggio Il gabbiano…un grande bacio
Si’ e’ vero… Conoscere posti nuovi anche lontani lontani ammirare le loro bellezze assaporare cibi diversi scoprire una cultura a noi estranea nuove amicizie… insomma a chi non piacerebbe conoscere tutto cio’ che fa parte del nostro pianeta!! Pero’ credimi Serena conosco persone che preferiscono andare in vacanza all’estero senza mai aver visto il proprio paese. ok aprirsi al mondo e alla conoscenza pero’ escludere a priori certe meraviglie!! E’ folle!!! Hai fatto un corso di fotografia hai una super mega macchina fotografica o sei semplicemente brava a fare foto? 😉 Bacio…
Niente di tutto cio’: in questo caso era il soggetto he si prestava parecchio! X
Modestona!! Fare foto e’ arte e saper individuare il particolare che rende unica l’immagine immortalandola in un clic non e’ mestiere per tutti… Lavoro per una sartoria dove confezioniamo abiti in particolare da sposa e ho imparato a fare scatti soprattutto ad abito indossato e con soggetto in movimento per far risaltare alcuni particolari che possono creare difetto. non so se mi sono spiegata bene casomai ci riprovo!!! una mia amica arteterapeuta dice sempre che nell’immagine che hai difronte ( quadro foto disegno)per essere apprezzata con gli occhi e con il cuore quando la guardi a debita distanza devo provare la sensazione di volerci entrare perche’ l’immagine non e’ piatta ma con il giusto spessore quasi fosse reale… Le ombre fanno la differenza e ovviamente una buona macchina fotografica!! Bacio;-)
Ofcourse I don’t understand everything, we come from the Netherlands, in this story but for sure it is positive and true. Villaggio Il Gabbiano is the place to be in that region. We like to come bach every year, also this year in august.
The essence of what I am saying is that the place is beautiful and managed by staff and owners with professionality and warmth. Lovely to see that my post travelled to guests around Europe: lucky you… Your holoday is still to come, mine is a memory!!
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