Oggi, Amore mio, compi sei anni. Ogni anno festeggi, come se diventassi “finalmente grande”, ed ogni anno poi ti senti piccola rispetto a qualcosa, qualcuno – per poi festeggiare un nuovo compleanno, con l’entusiamo di diventare grande! Come tutti gli anni la tua festa corrisponde con l’ultimo giorno di asilo, ma quest’anno è speciale, perchè a settembre andrai alla “scuola dei grandi – per me che sono mamma è al contempo uno chock ed un po’ ironico, visto che è solo la prima della lunga serie di scuole che frequenterai, stando seduta dietro un banco. Chissà quale sarà la tua reazione quando, convinta di essere ormai grande, ti ritroverai tra i più piccoli… Sarà così per tutta la vita, sai? Ma non è una brutta cosa, tutt’altro! Per qualche anno avrai voglia di diventare una ragazza, e da ragazza penserai che sarai davvero grande quando sarai adulta…. Eppure anche da adulti si continua a crescere: a volte per gradi, per tappe, a volte d’un balzo. La tua mamma a te sembra “veramente grande”, anche un po’ vecchina a volte! A 20 anni anch’io pensavo che a 35 e poi 40 anni avrei dovuto ammettere di essere veramente donna, cresciuta, responsabile – niente più spazio per le carenze dell’immaturità, niente più scuse per “non sapere”… Adesso che i 40 sono prossimi posso solo dire di sapere di non sapere: so di più, certo, ma forse certe cose che tu sai ora io un po’ le ho dimenticate, anche se mi sforzo di evitarlo. So di sicuro che sei la più bella cosa che io abbia mai fatto, la migliore decisione presa, la gioia e la paura più grande. Io spero di poterti accompagnare a lungo nel cammino verso questo fantomatico “diventare grande” e mi auguro di saperti stare accanto in modo rassicurante: vorrei preparati a tutto, Amore mio, vorrei infonderti tutto il mio sapere ed il significato di tutte le mie mancanze, vorrei proteggerti e preparati, vorrei raccontarti tutto questo, ma capirai sicuramente meglio il mio abbraccio e le mie coccole piuttosto di tutte queste parole… Sei anni sono una tappa, ma lo è ogni giorno, che ti insegna, ti arricchisce, ti rende sempre più te stessa – ed io guardo la foto della tua nuova cuginetta pensando a quand’eri così tu… Le mamme spesso dicono, di fronte ad un nuovo nato, di non ricordarsi che i propri figli siano stati così piccoli, ma per me è il contrario: quando ti guardo oggi sono sorpresa che tu non sia più piccina come quando ti tenevo sul petto giorno e notte, in una stanza d’ospedale che ricordo come un luogo magico, nel quale anche io sono diventata un po’ più me stessa. Non avere troppa fretta di crescere tesoro, goditi ogni momento. Oggi sei bella, sana, profonda, capricciosa, dolce, sensibile, acuta, intuitiva, a volte persino saggia, allegra e lunatica. Sei un inno alla vita: tanti auguri a te, mia piccola, mia grande, mio Amore,
La tua mamma X