Cari Viziosi,
oggi parte una campagna pratica per aiutarci l’un l’altro a fare di più per un mondo più vivibile, sostenibile, futuribile 🙂 Come sapete é un tema che a me sta particolarmente a cuore, ma dalle vostre reazioni appassionate e puntuali (dentro e fuori dal blog), ho capito che é un interesse comune, e personalmente mi sembrerebbe assurdo che non lo fosse. Io credo che sia possibile già oggi fare di più e meglio per una “rivoluzione verde”: non penso che sia FACILE, ma MENO DIFFICILE di quello che siamo abituati a credere. Penso che un mondo più “verde” non sia una speranza da anime belle, ma una necessità impellente. So che ci vorrà del tempo perché si raccolgano i risultati di ciò che si fa (o non fa) oggi, ma credo che avremmo potuto e dovuto partire ieri con politiche individuali e comuni per un vivere più attento, rispettoso della natura (in senso ampio, ma anche nel senso stretto della nostra, spesso inquinata da abitudini comode, ma malsane). Quindi attiviamoci nel nostro piccolo per far partire dal basso, come mi dicono alcuni di voi, un esempio attivo e costruttivo, che possa permetterci di cambiare qualche gesto quotidiano. Ma attiviamoci anche per chiedere, a chi ha la possibilità di avere un impatto maggiore del nostro singolo sforzo, in modo preciso, informato e propositivo, obiettivi che siano concreti e realizzabili. Io partirò con una serie di suggerimenti, che hanno cambiato le mie routines: alcuni veramente elementari, ma che tutt’ora vedo troppo spesso non praticati da tutti, altri più curiosi, cose magari alle quali non avevamo mai pensato prima o che non sapevamo. Aspetto i vostri consigli, le vostre correzioni e contro proposte. Infine vi sottopongo un’idea, che potremmo facilmente realizzare insieme, per arrivare a chi, come dicevo, può un po’ più di noi.
– Raccolta differenziata: incredibile, ma vero, molti ancora non differenziano i rifiuti! Alcuni si nascondono dietro la leggenda urbana che poi la A2A brucia tutto insieme, mentre questo non é vero. Certo, il termovalorizzatore ha i suoi limiti e la gestione é migliorabile, ma differenziare i rifiuti casalinghi é FONDAMENTALE. Se già differenziate plastica, carta, vetro e lattine, cercate anche nel vostro comune i contenitori per l’umido o, se avete un giardino, munitevi di una compostiera o, ancora meglio, fate una bella buca in un angolo appropriato per buttarvi i vostri resti di cucina, bucce, gusci, etc. Ricoprendola di terra periodicamente aiuterete il terreno a smaltire, evitando cattivi odori. Richiedete al vostro comune i listini che indicano in quale contenitore buttare ogni tipo di rifiuto – ma ignorate il fatto che vi dicono che piatti e bicchieri di plastica non vanno buttati con la plastica. Questo controsenso nasce infatti dal rifiuto dei produttori di pagare la tassa di smaltimento, non dal fatto che la plastica in oggetto non sia riciclabile. Potete anche rompere le scatole al vostro comune per migliorare il sistema di raccolta e sappiate che quelli che sembrano fatidiosi gesti da imparare per sostituire comode abitudini, diventano abitudini nuove ed irrinunciabili in un battibaleno: pensate all’attitudine verso la sigaretta, anche per chi continua a fumare – non vi sembrerebbe assurdo oggi accendere una paina in un negozio, ristorante, in aereo?!?!
– Detersivi: cercate detersivi a basso impatto nei supermercati. Lo so, é un’impresa, su questo punto ritorneremo. Ma tutti i supermercati hanno già quelli concentrati, per esempio, che richiedono meno acqua nella formulazione e impiegano meno plastica per i bottiglioni, essendo più piccoli. Cercate anche i distributori di “detersivi alla spina” che alcuni supermercati hanno e riempite i bottiglioni che già possedete più e più volte. L’ideale sono i detersivi formulati con prodotti naturalemente pulenti, ma ad oggi ce ne sono pochi in giro nel nostro paese: scopriamo dove!
– Lavaggi: Ricordatevi che in lavastoviglie é, non solo abbastanza, ma addirittura MEGLIO mettere solo 1/2 pastiglia (Bicchieri opachi? Il problema potrebbe essere troppo detersivo, invece che poco sale o brillantante!). Per quanto riguarda le lavatrici, io non lavo praticamente mai nulla al di sopra dei 40 gradi. Shpappara mi dice che lei addirittura lava tutto a 30! Io i delicati e la lana li lavo a circa 10/15 gradi, anche perché l’acqua del risciacquo é sempre fredda ed é la differenza di temperatura a far infeltrire i tessuti. E non uso anticalcare, perché un tecnico (ingegnere in pensione) mi ha detto che il calcare si attacca solo al di sopra dei 60°C. Quindi, ok se lavate una volta ogni tanto biancheria molto sporca, ma per il resto, non c’è bisogno di alzare le temperature, anzi. Io non uso nemmeno mai l’ammorbidente, ed Arthemisia suggerisce, se vi é strettamente necessario, di usare l’aceto di vino bianco. Certo, se lo usate perché vi piace il profumo (!!!)… cambiate detersivo e basta!! 🙂
– Acquisti al supermercato: cercate di comprare verdure e frutta segliendo quella meno imballata: l’insalata pre-lavata, per esempio, é diponibile sia in sacchetto che in vaschetta. Ecco, bocciate la vaschetta!!!
– Caricatore: Staccatelo SEMPRE dopo aver ricaricato i vostri gingilli tecnologici!! Altrimenti consuma a vuoto – molti infatti risultano caldi al tatto, se ci fate caso.
E per oggi la chiudiamo qui con i suggerimenti, sennò mi si accusa di scrivere troppo! Ma coninuerò in post seguenti, tutti d’ora in poi rintracciabili nella categoria Economia Verde.
Ho, però, una PROPOSTA: mi piacerebbe che mi aiutaste a fare un censimento dei supermercati, per zona e catena, per sapere chi offre prodotti a basso impatto, eco-compatibili, distributori a spina, etc. Per esempio il Carrefour ha alcuni prodotti di marca omonima “verdi”: carta igienica prodotta da carta riciclata non sbiancata (fondamentale il non sbiancato, il processo di sbiancamento é altamente inquinante). Certo, é un po’ pochino – eufemismo dell’anno – e costano più degli altri 😦 Vorrei documentare quali prodotti si trovano in quali supermercati, a quali prezzi, e compilare una lista. Pensavo anche, come passo successivo, di concentrarci sull’Italmark, di proprietà di Bresciani, che alcuni di noi conoscono, più o meno da vicino. Una volta informati sui prodotti disponibili sul mercato, mi piacerebbe lanciare una campagna per chiedere ai proprietari una maggior attenzione per questo settore, per il quale la richiesta é in costante aumento. Anche chi conosce i GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) può aiutarci a conoscere prodotti che oggi non sono disponibili nelle grandi superfici. Fare una spesa “verde” in Belgio per me era molto più facile e meno costoso, già 5 anni fa, di quanto non lo sia oggi in Italia. Quindi é possibile e, se noi lo chiediamo in modo proattivo: una richiesta che parte dal basso, può ottenere risultati “in alto”.
Mandatemi le vostre idee: mi aiuteranno a migliorare il mio comportamento, e potrò organizzarle per riproporvele in modo preciso e facilmente consultabile! E mi farebbe molto piacere se condivideste il post di oggi, per allargare la discussione a più persone possibile – GRAZIE!
i like that you think, encourage thought, if we all put in just a modicum of thought we’d all be better off, as would our gorgeous planet.
That’s the whole point of the blog, and thank you M. But don’t think you can get away with it THAT easily – mind you, I LOVE flattery, but where are YOUR eco-tips?? 😉 X
Chiudete sempre l’acqua mentre vi lavate i denti e mentre vi insaponate sotto la doccia (conosco un sacco di gente che non lo fa mai, eccetto in mia presenza per evitare una super scassata di m….)
E’ vero, ci sono cose BASE che ancora non fanno tutti! Ma sei che da te mi aspetto questo ed altro! 😉
cara serena
per dimostrare che un mondo ecosostenibile non è una scelta politica sposo in toto il tuo post.
ho preso una macchina ibrida, faccio 20 km con un litro al posto degli 8 che facevo prima e inquino molto meno.
per il resto i tuoi semplici e basilari consigli aiutano parecchio.
si risparmia anche sulla bolletta.
un bacione.
Grazie simo!!! Ti aspetto altre volte! 🙂
IL FUMO DELLE SIGARETTE INQUINA.
PECCATO CHE I FUMATORI DI QUESTO NON PARLINO MAI!!!!
Svegliata col piede sbagliato? 😉 Ma non hai tutti i torti…
x FBZ: ho i tuoi figli … ricordatelo!!!
x tutti gli altri: lampadine a basso consumo, insalata da lavare, lavatrice e lavastoviglie nelle ore notturne, termostato di casa ad un max di 20°C ed un minimo di 18°C (si consuma meno mantenendo la temperatura costante piuttosto che raggiungerla), bollitore vecchio tipo da fornello piuttosto che elettrico, condizionatori solo per la sopravvivenza (di sudore non si muore). A presto per altri interessantissimi consigli!!!
hahahahaha! 😀 Ma x affrontare i punti concreti: non so se impieghiamo più acqua noi a pulire l’insalata di quella usata industrialmente – mia madre mi fa fare 3 risciacqui x quella dell’orto. Lavatrice e lavastoviglie notturne: mi sa che, in base al contratto, spendi meno di sera e nei w-e, ma non credo che CONSUMI meno. Bollitore sul gas vs elettico: anche qui: siamo sicuri che si consumi MENO? Per il resto condivido in pieno, soprattutto sulla temperatura in casa: in inverno NON VA BENE starsere in casa in maniche di camicia – un bel maglione pesante é d’uopo!! 🙂 X
1°- se prendiamo in considerazione tutte le fisse di tutti non ne usciamo più … allora anche usare la lavastoviglie non fa risparmiare molto se si sciacqua tutto prima e si passa con la spugnetta (esiste il filtro apposta da pulire anche ad ogni lavaggio); sicuramente 2 sciacqui per un’insalata bio sono sufficienti … e non c’è plastica se non la compri al supermercato (io uso la mia borsina alla bancarella)
2°- usare gli elettrodomestici di notte riduce i consumi, quindi si risparmia, quindi si può sopportare meglio l’euro in più per il biologico
3°- il gas costa sicuramente meno dell’elettricità
TIE’
La correlazione costi – incentivo x spendere meglio é ottima, ma bisogna poi effettivamente farlo…! 🙂 Comunque passerò a due risciacqui x l’insalata dell’orto e… ma ti pare che IO possa MAI sciacquare i piatti PRIMA di metterli in lavastoviglie???!!! 😉 Lo so che EVIDENTEMENTE non ti rivolgevi a me…! Io, però, con la Edison ho stipulato un nuovo contratto, 8centesimi tutto il giorno, invece che 6 nelle ore notturne e 10 in quelle diurne, visto che sono a casa spesso… sempre… Rapunzel, praticamente 😉 bacione! PS: spero di leggere anche commenti e consigli che non vengano dai “soliti noti”, non perché non li apprezzi, anzi, se non ci fossero loro ad oggi avrei chiuso baracca e burattini… Ma OLTRE a loro, vorrei sentire altre voci, magari meno polemiche, politicizzate, affezionate, di parte di noi habituées :-)… Mi sembra una questione sulla quale l’apporto di una quantità di voci sia particolarmente importante. Eddààààiiiii!! Leggete in TANTI, fatevi avanti!!! Non é mica la fossa dei leoni, no? 😉
Per le temperature in casa io ne so qualcosa!!!
FREDDO MOLTO FREDDO.
Ci si conserva meglio e ci si ammala di meno….
Ma che freddo!
Scherzi a parte, a Villanuova c’è un rivenditore di detersivi alla “spina”, posso andarmi ad informare su tutto e farVi sapere e semmai se troviamo che sia una cosa “verde”, potremmo cominciare noi a fare un primo piccolo gruppo d’acquisto. Tornando da Brescia mi fermo a comprare il detersivo per me per te, per quella “squilibrata” a cui ho affidato i miei figli, Patti, Sonia, Federica… Tenete pronti i contenitori da riciclo. (una prima piccola idea)
Buona Giornata… ECO SOLIDALI.
Brava!!!!! Avanti così XXX
Recicliamo il più possibile, ma alla maniera sudamericana: troviamo una nuova funzione agli oggetti.
Io mi sono accorta che i barattoli da 500 grammi di yoghurt sono perfetti per surgelare zuppe e minestroni.