Io adoro mangiare, adoro condividere il gusto della buona tavola con gli amici, ma per quanto ami la cucina ed i suoi risultati, raramente mi vedrete spadellare x ore. Ecco qualche ricetta veloce – ma vi dico subito, scordatevi Cotto e Mangiato, qui i risultati hanno un’altra finezza, inutili le false modestie 😉
Cenone di capodanno easy-peasy:
Aperitivo:
- Spadella con un goccio d’olio ed un pizzico di peperoncino dei gamberi sgusciati x un paio di minuti. Prepara un pompelmo rosa tagliato a vivo (pelando con coltello togliendo buccia e pellicine e tagliando a segmenti) Infilza sullo stuzzicadenti, nell’ordine: 1/2 spicchio di pompelmo, 1 gambero, 1 foglia di menta fresca. Se vi fate aiutare dai bambini ricordte loro di non toccarsi gli occhi dopo aver toccato i gamberi!! Ricetta di José, oramai accorpata alle mie.
- Cospargere di philadelphia il pane da tramezzini (quello senza crosta), aggiungere fettine di salmone affumicato (o bresaola) su tutta la superficie e coprire di rucola e/o fettine di limone sottilissime, pepare e chiudere con un secondo strato di pane con caprino. Tagliare a fettine a piacere: triangolini, quadrotti, rettangolini.
- Comprare buone olive, pistacchi, salamino con panini alle noci o qualsiasi altro stuzzichino pronto non troppo industriale e l’ape é fatto.
Antipasto/Primo:
Torta salata: comprare una buona pasta sfoglia già fatta, coprire il fondo con formaggio di capra misto a philadelphia, 2 parti a una, leggermente condito (sale olio pepe); ricoprire il tutto con fette di pera ed infornare. A parte, friggere il bacon non affumicato, a strisce, finché non é bello croccante. Verificare il tempo di cottura della sfoglia sul pacco (20′ in genere), sfornare quando é pronto, tagliare in larghe fette su ognuna delle quali si appoggiano due strisce di bacon.
In alternativa, se preferite, creme di verdura centrifugate: cipolle bianche, zucchine e menta; patate, porri e gorgonzola (da aggiungere alla fine); oppure zucca, carote, cumino e cannella. Questione di tagliare la verdura a pezzettoni, coprire d’acqua, speziare e centrifugare, non c’é molto altro da dire, né da fare!
Secondo:
Arrosto di vitello o tacchino, al latte: massaggiare la carne con sale e pepe. Rosolare, dorandola accuratamente in olio, burro e salvia. Coprire con un paio di litri di latte intero (parliamo di 1 o 2 Kg di carne) e lasciare cuocere per 1h30 o 2, girando il pezzo di carne ogni tanto. Lasciar ridurre il latte, finché non diventa una crema compatta, con un po’ di grumetti lattonzolosi saporiti. Se succedesse che il latte si asciuga troppo, abbiate avuto cura di preparare un pacchettino di panna liquida da aggiungere per correggere in modo insospettabile la vostra svista di padrona/e di casa indaffarata/o. Servire tagliato a fette e cosparso del sugo vellutato, accompagnato da una misticanza o da patate al forno al rosmarino (ma se nel forno c’é la torta salata, vanno benone le patate novelle billite con buccia e condite appena scolate con noci di burro, sale grosso, aglio e prezzemolo tritati). Ricetta di Pat aka Nonna Pilla, come sopra oramai un piatto tradizionale a casa nostra.
Gran Finale a scelta tra:
- Piattone di formaggi con marmellatine al posto del dessert e buona cioccolata e biscottini col caffé.
- Fate portare il dolce dagli ospiti! 😉
- Ma se proprio volete strafare potete anche cuocere delle belle pere Williams spelate in un vino speziato (cannella, chiodi di garofano, vaniglia, etc) e zuccherato (potete benissimo comprarlo pronto all’Ikea ;-)), e servirle con panna, gelato o mascarpone appena zuccherato, specialmente se avete scelto la crema invece della torta salata come primo piatto.
Ricette da prendere, provare, e modificare, sperimentanto a piacere con i vostri ingredienti preferiti!
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